Domenica delle Palme: orario delle celebrazioni religiose

Pubblicato giorno 4 aprile 2020 - Senza categoria

Domenica – 5 aprile 2020 –

Ore 10,00: Liturgia della Parola in Famiglia.

Ore 10,30: Collegamento con l’Arcivescovo della nostra Diocesi, don Franco.

Ore 11.00: Santa Messa  dalla Basilica di San Pietro celebrata da papa Francesco e trasmessa da Rai 1 e da Tv 2000.

Segue lo schema della preghiera in Famiglia:

Schema per la preghiera in famiglia nel Giorno del Signore
5 aprile 2020 – Domenica delle Palme – anno A

Si scelga adeguatamente il luogo della preghiera, se possibile si predispongano un crocifisso o una croce ed un cero acceso.
Un componente della famiglia assumerà il ruolo di Guida della preghiera.

Saluto
Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo.
Tutti:
Amen.
Guida:
Sia benedetto Dio
che nella passione del suo Figlio
ci ha dato la prova del suo immenso amore
Sia benedetto ora e sempre.
La famiglia ripete:
Sia benedetto ora e sempre.

Monizione
Guida:
Con la Domenica delle Palme, inizia la Settimana Santa, la grande settimana che celebra la Pasqua del Signore e la nostra. Gesù fa il suo ingresso solenne in Gerusalemme accolto dalla folla esultante e dal canto gioioso del popolo in festa; ma a Gerusalemme si compirà la sua ora: verrà crocifisso per i nostri peccati e risorgerà il terzo giorno. Il suo sacrificio ci ha aperto la via per riabbracciare per sempre Dio, nostro Padre.
Anche se impediti a vivere la celebrazione comunitaria dell’ingresso a Gerusalemme e dell’Eucaristia, vogliamo con la nostra preghiera lodare il Signore per l’immensa grazia del suo amore e chiedere per il mondo intero il dono della pace.

Antifona d’Inizio
Tutti:

Sei giorni prima della solenne celebrazione della Pasqua,
quando il Signore entrò in Gerusalemme,
gli andarono incontro i fanciulli:
portavano in mano rami di palma,
e acclamavano a gran voce:

Osanna nell’alto dei cieli:
Gloria a te che vieni,
pieno di bontà e di misericordia.

Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

Osanna nell’alto dei cieli:
Gloria a te che vieni,
pieno di bontà e di misericordia.

Colletta
Guida:
Dio onnipotente ed eterno,
che hai dato come modello agli uomini
il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore,
fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce,
fa’ che abbiamo sempre presente
il grande insegnamento della sua passione,
per partecipare alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti:
Amen.

Liturgia della Parola
I membri della famiglia si alternano nella lettura dei brani proposti dalla Liturgia del Giorno.

Prima Lettura Is 50,4-7
Non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi, sapendo di non restare confuso.

Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo,
perché io sappia indirizzare
una parola allo sfiduciato.
Ogni mattina fa attento il mio orecchio
perché io ascolti come i discepoli.
Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio
e io non ho opposto resistenza,
non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il mio dorso ai flagellatori,
le mie guance a coloro che mi strappavano la barba;
non ho sottratto la faccia
agli insulti e agli sputi.
Il Signore Dio mi assiste,
per questo non resto svergognato,
per questo rendo la mia faccia dura come pietra,
sapendo di non restare confuso.

Parola di Dio
Tutti:
Rendiamo grazie a Dio

Salmo Responsoriale Dal Sal 21

Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?
Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!». R.

Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
Posso contare tutte le mie ossa. R.

Si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.
Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto. R.

Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele. R.

Seconda Lettura Fil 2,6-11
Cristo umiliò se stesso, per questo Dio lo esaltò.

Cristo Gesù,
pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.

Parola di Dio
Tutti:
Rendiamo grazie a Dio

Ci si alza in piedi per l’acclamazione al Vangelo e la lettura della Parola del Signore.
Si canta:
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

La Passione può essere letta da un unico lettore, così come dividendosi le diverse voci tra i componenti della famiglia
Proponiamo di seguito la forma breve, ma può essere letta anche quella estesa Mt 26,14-27,66

Vangelo Mt 27,11-54 (forma breve)
La passione del Signore

Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo

Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore lo interrogò dicendo: A «Sei tu il re dei Giudei?». C Gesù rispose: X «Tu lo dici». C E mentre i capi dei sacerdoti e gli anziani lo accusavano, non rispose nulla.
Allora Pilato gli disse: A «Non senti quante testimonianze portano contro di te?». C Ma non gli rispose neanche una parola, tanto che il governatore rimase assai stupito. A ogni festa, il governatore era solito rimettere in libertà per la folla un carcerato, a loro scelta. In quel momento avevano un carcerato famoso, di nome Barabba. Perciò, alla gente che si era radunata, Pilato disse: A «Chi volete che io rimetta in libertà per voi: Barabba o Gesù, chiamato Cristo?». C Sapeva bene infatti che glielo avevano consegnato per invidia.
Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: A «Non avere a che fare con quel giusto, perché oggi, in sogno, sono stata molto turbata per causa sua». C Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere Barabba e a far morire Gesù. Allora il governatore domandò loro: A «Di questi due, chi volete che io rimetta in libertà per voi?». C Quelli risposero: F «Barabba!». C Chiese loro Pilato: A «Ma allora, che farò di Gesù, chiamato Cristo?». C Tutti risposero: F «Sia crocifisso!». C Ed egli disse: A «Ma che male ha fatto?». C Essi allora gridavano più forte: F «Sia crocifisso!».
C Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto aumentava, prese dell’acqua e si lavò le mani davanti alla folla, dicendo: A «Non sono responsabile di questo sangue. Pensateci voi!». C E tutto il popolo rispose: F «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli». C Allora rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: F «Salve, re dei Giudei!». C Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo.
Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la sua croce. Giunti al luogo detto Gòlgota, che significa «Luogo del cranio», gli diedero da bere vino mescolato con fiele. Egli lo assaggiò, ma non ne volle bere. Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte. Poi, seduti, gli facevano la guardia. Al di sopra del suo capo posero il motivo scritto della sua condanna: «Costui è Gesù, il re dei Giudei».
Insieme a lui vennero crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.
Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: F «Tu, che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce!». C Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe di lui dicevano: F «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! È il re d’Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui. Ha confidato in Dio; lo liberi lui, ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: “Sono Figlio di Dio”!». C Anche i ladroni crocifissi con lui lo insultavano allo stesso modo.
A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: X «Elì, Elì, lemà sabactàni?», C che significa: X «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». C Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: A «Costui chiama Elia». C E subito uno di loro corse a prendere una spugna, la inzuppò di aceto, la fissò su una canna e gli dava da bere. Gli altri dicevano: A «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!». C Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito.

Qui si genuflette e si fa una breve pausa

Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si spezzarono, i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi, che erano morti, risuscitarono. Uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti. Il centurione, e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista del terremoto e di quello che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: A «Davvero costui era Figlio di Dio!».

Parola del Signore
Tutti:
Lode a te o Cristo

Tempo silenzioso di meditazione della Parola

Professione di Fede
La Guida della preghiera continua dicendo:
In comunione con tutta la Chiesa facciamo ora la nostra professione di fede.

Tutti si uniscono alla Guida per confessare la fede della Chiesa.
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, mori e fu sepolto; discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna.
Amen.

Preghiera Universale
Guida:
Supplichiamo il Signore Gesù,
Che non si rassegna al male e al peccato,
ma che nel suo amore sa aprire a tutti gli uomini
le porte della speranza e della vita.
Diciamo insieme
Signore, non abbandonarci!
Tutti ripetono:
Signore, non abbandonarci!

Diversi lettori si alternano:

All’inizio di questa Settimana Santa la Chiesa entri con Gesù nel mistero della sua passione, si lasci stupire e convertire dal suo amore, e lo renda accessibile ad ogni uomo attraverso il perdono e la testimonianza. Preghiamo

Per quanti vivono nella sofferenza, nella prova e nel dolore. Nel mistero della tua croce trovino la forza per continuare a sperare, e nella vicinanza dei fratelli vedano il segno della tua presenza accanto a loro. Preghiamo

Ti affidiamo Signore la complessità del nostro cuore, che ti desidera, ti acclama, ma anche ti tradisce e ti abbandona… Il tuo dono di amore senza misura ci renda più consapevoli dei nostri atteggiamenti, faccia sgorgare in noi sorgenti di bene, e ci aiuti a seguirti sino alla fine. Preghiamo

Si aggiungono liberamente preghiere spontanee

Guida:
Tienici sempre uniti a te, o Signore,
perché attraverso ogni passione ed ogni morte che viviamo
possiamo giungere insieme alla gloria della tua risurrezione
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Tutti: Amen.

Preghiera del Signore
Guida: Obbedienti alla parola del Signore e formati al suo divino insegnamento osiamo dire:
Tutti: Padre Nostro…

Congedo
Guida: Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Tutti: Amen.
Guida: Nel Signore Gesù è la nostra speranza. Andiamo in pace.
Tutti: Rendiamo grazie a Dio