Preghiera in famiglia 22 marzo 2020 – IV Domenica di Quaresima – anno A

Pubblicato giorno 21 marzo 2020 - Archivio, Insieme si può

 «Svégliati, tu che dormi, risorgi dai morti e Cristo ti illuminerà»

Domani, saremo in collegamento con don Tonino alle ore 10.10 per la “Preghiera in Famiglia” poi subito dopo alle 11.00 parteciperemo all’appuntamento con l’Arcivescovo don Franco per la “Domenica nel tempo della prova” con l’intento di “camminare insieme, perché la fatica ci trovi uniti”.
Di seguito allegheremo lo schema della preghiera domenicale in Famiglia.

 22 marzo 2020 – IV Domenica di Quaresima (Laetare) – anno A

 

Si scelga adeguatamente il luogo della preghiera, se possibile si predispongano un crocifisso o una croce ed un cero acceso.

Un componente della famiglia assumerà il ruolo di Guida della preghiera.

Saluto

Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo.

Tutti:

Amen.

Guida:

Sia benedetto Dio

che ci ha riconciliati in Cristo

e ci chiama a una vita nuova nella grazia.

Sia benedetto ora e sempre.

La famiglia ripete:

Sia benedetto ora e sempre.

 Monizione

Guida:

Celebriamo insieme questo Giorno che il Signore ci dona.Anche se nella prova e nell’ impossibilità di vivere insieme l’Eucaristia, vogliamo elevare la nostra lode e la nostra preghiera al Padre; Egli in Cristo ci raduna come sua Chiesa,pur separati da queste avverse condizioni, sperimentiamo in Lui di essere un cuor solo ed un’anima sola.In particolare, ci sentiamo uniti ai nostri pastori,e ai fratelli e sorelle della nostra comunità parrocchiale e diocesana che santificano questo giorno con la loro preghiera.

Gesù col suo Spirito ci apre all’ ascolto delle Scritture e ispira le nostre preghiere,per questo invochiamo:

Invocazione allo Spirito

Tutti:

-Alba gioiosa e splendida:

discende sugli apostoli

il dono dello Spirito.

-Un’arcana presenza

muove le voci e gli animi

all’accordo di pace. 

Vieni, o consolatore,

e versa l’olio e il vino

sulle antiche ferite.

 –Dal regno delle tenebre

guidaci alla sorgente

del primo eterno Amore.

 –Lava le nostre colpe,

trasformaci in primizie

di creazione nuova.

 –O Spirito Paraclito,

dono nuziale e fonte

d’ogni bene profondo,

 dà concordia perenne

e perfetta letizia

alla Chiesa di Cristo. Amen.

Colletta

Guida:

O Dio, Padre della luce, tu vedi le profondità del nostro cuore:

non permettere che ci domini il potere delle tenebre,

ma apri i nostri cuori con la grazia del tuo Spirito,

perché vediamo colui che hai mandato ad illuminare il mondo,

e crediamo in lui solo, Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore.

Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Tutti:

Amen.

Liturgia della Parola

I membri della famiglia si alternano nella lettura dei brani proposti dalla Liturgia del Giorno.

Prima Lettura 1 Sam 16,1b.4.6-7.10-13

Davide è consacrato con l’unzione re d’Israele.

In quei giorni, il Signore disse a Samuele: «Riempi d’olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re». Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato. Quando fu entrato, egli vide Eliàb e disse: «Certo, davanti al Signore sta il suo consacrato!». Il Signore replicò a Samuele: «Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l’ho scartato, perché non conta quel che vede l’uomo: infatti l’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore». Iesse fece passare davanti a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripeté a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi». Samuele chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?».

Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo, che ora sta a pascolare il gregge». Samuele disse a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui». Lo mandò a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto. Disse il Signore: «Àlzati e ungilo: è lui!». Samuele prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi.

Parola di Dio

Tutti:

Rendiamo grazie a Dio

Salmo Responsoriale Dal Sal.22

 

  1. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

 

Il Signore è il mio pastore:

non manco di nulla.

Su pascoli erbosi mi fa riposare,

ad acque tranquille mi conduce.

Rinfranca l’anima mia. R.

 

Mi guida per il giusto cammino

a motivo del suo nome.

Anche se vado per una valle oscura,

non temo alcun male, perché tu sei con me.

Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. R.

 

Davanti a me tu prepari una mensa

sotto gli occhi dei miei nemici.

Ungi di olio il mio capo;

il mio calice trabocca. R.

 

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne

tutti i giorni della mia vita,

abiterò ancora nella casa del Signore

per lunghi giorni. R.

Seconda Lettura Ef 5,8-14

Risorgi dai morti e Cristo ti illuminerà.

 

Fratelli, un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come figli della luce; ora il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. Cercate di capire ciò che è gradito al Signore. Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente. Di quanto viene fatto in segreto da [coloro che disobbediscono a Dio] è vergognoso perfino parlare, mentre tutte le cose apertamente condannate sono rivelate dalla luce: tutto quello che si manifesta è luce. Per questo è detto: «Svégliati, tu che dormi, risorgi dai morti e Cristo ti illuminerà».

Parola di Dio

Tutti:

Rendiamo grazie a Dio

 

Ci si alza in piedi per l’acclamazione al Vangelo e la lettura della Parola del Signore.

Si canta:

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Io sono la luce del mondo, dice il Signore;

chi segue me, avrà la luce della vita.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

 

VangeloGv 9, 1.6-9.13-17.34-38

Andò, si lavò e tornò che ci vedeva.

In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita; sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe», che significa “Inviato”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?». Alcuni dicevano: «È lui»; altri dicevano: «No, ma è uno che gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!». Condussero dai farisei quello che era stato cieco: era un sabato, il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come aveva acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest’uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri invece dicevano: «Come può un peccatore compiere segni di questo genere?». E c’era dissenso tra loro. Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu, che cosa dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?». Egli rispose: «È un profeta!». Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e insegni a noi?». E lo cacciarono fuori. Gesù seppe che l’avevano cacciato fuori; quando lo trovò, gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell’uomo?». Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?». Gli disse Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con te». Ed egli disse: «Credo, Signore!». E si prostrò dinanzi a lui.

Parola del Signore

Tutti:

Lode a te o Cristo

 Tempo silenzioso di meditazione della Parola

 Atto Penitenziale

Guida:

La Parola di Dio, che abbiamo ascoltato, è seme piantatonelnostro cuore per aiutarci a portare frutti di grazia. Riflettiamo sullanostra vita e imploriamo fiduciosi la bontà del Signore.

Si lascia un momento di silenzio per l’esame di coscienza.

 Un membro della famiglia dice:

Signore Gesù, tu guardi il cuore, sai vedere e scegliere in modo diverso dagli uomini.

Donaci il tuo sguardo quando facciamo fatica a riconoscere la verità.

Signore pietà!

Tutti rispondono:

Signore pietà!

 Un altro dei fedeli dice:

Cristo Gesù, tu ci inviti ad essere figli della luce, ad essere svegli per testimoniare la tua presenza.

Donaci il coraggio di respingere ciò che offusca e appesantisce la nostra vita.

Cristo pietà!

Tutti rispondono:

Cristo pietà!

 Un terzo fedele dice:

Signore Gesù, tu sei la gioia che tante volte cerchiamo invano nelle cose del mondo.

Tocca i nostri occhi e donaci un cuore che possa confidare nella tua presenza.

Signore pietà!

Tutti rispondono:

Signore pietà!

 Guida:

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

Tutti:

Amen.

 Professione di Fede

La Guida della preghiera continua dicendo:

In comunione con tutta la Chiesa facciamo ora la nostra professionedi fede.

Tutti si uniscono alla Guida per confessare la fede della Chiesa.

Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra.

E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,

il quale fu concepito di Spirito Santo,

nacque da Maria Vergine,

patì sotto Ponzio Pilato,

fu crocifisso, mori e fu sepolto; discese agli inferi;

il terzo giorno risuscitò da morte;

salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente:

di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo,

la santa Chiesa cattolica,

la comunione dei santi, la remissione dei peccati,

la risurrezione della carne, la vita eterna.

Amen.

 Preghiera Universale

Guida:

Davanti a Dio siamo tutti poveri e ciechi, eppure sempre ricolmi del suo amore. Preghiamo insieme perché anche quando il dolore e la paura oscurano il nostro sguardo, possiamo essere illuminati dalla Buona Notizia della risurrezione di Gesù.Preghiamo insieme e diciamo:

Guidaci, o Cristo, nella tua luce!

Tutti ripetono:

Guidaci, o Cristo, nella tua luce!

Diversi lettori si alternano:

Cristo Risorto, dona alla Chiesa tua Sposa il coraggio della speranza, perché sappia essere segno di quella salvezza che tu hai donato ad ogni uomo. Ti preghiamo

Maestro buono, apri i nostri occhi perché sappiamo scorgere sempre il tuo agire nella storia, ed anche nel tempo della prova possiamo essere consolati dalla tua presenza e dalla tua guida. Ti preghiamo

Signore Gesù, aiutaci ad allargare il nostro sguardo, per essere attenti alla storia di ogni fratello. Questo tempo di sofferenza non ci chiuda nell’ egoismo, ma sappia anzi aprire il nostro cuore alla compassione verso coloro che sono nella necessità. Ti preghiamo

Si aggiungono liberamente preghiere spontanee

Guida:

O Signore,

che non hai avuto paura di abitare

l’oscurità del peccato e della morte,

donaci la grazia del tuo Spirito,

perché con te sappiamo realizzare quella luminosa bellezza

alla quale tu chiami tutta l’umanità.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli

Tutti:

Amen.

 Preghiera del Signore

Guida:

Uniti nel medesimo Spirito, possiamo dire con fiduciala preghiera che abbiamo ricevuto dal Salvatore:

Tutti:

Padre Nostro…

 Congedo

Guida:    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

Tutti:     Amen.

Guida:    Il Signore Risorto sia la nostra speranza. Andiamo in pace.

Tutti:     Rendiamo grazie a Dio.