Riflessione sui doni dello Spirito Santo: IL DONO DELLA SAPIENZA.

Pubblicato giorno 3 settembre 2021 - Archivio, Riflessioni

DONO DELLA SAPIENZA

Il dono della sapienza è il dono che nell’elenco figura come primo.

Al giorno d’oggi, anche tra noi giovani, quando si parla di persone sapienti si pensa subito alla persona con un bagaglio di cultura molto ampio, a qualcuno che è riuscito ad immagazzinare dentro sé molte conoscenze.

La sapienza cristiana, non si sofferma solamente sul “sapere” o sulla conoscenza scientifica.

 Il dono della sapienza, ci permette di arricchire la fede, vedere e valutare con più profondità le cose che ci circondano.

Come ci ricorda Papa Francesco, nella Bibbia, si racconta che Salomone, al momento dell’incoronazione come re di Israele, chiese a Dio il dono della sapienza.

Con il dono della sapienza, Dio ci permette di vedere le situazioni, sia belle che brutte, che capitano nella nostra vita con i Suoi occhi.

Molte volte, ci facciamo sopraffare dalla superbia e dall’invidia, accettiamo o rifiutiamo la situazione a seconda di ciò che ci piace o no, ma questo non ha a che fare con la sapienza.

Il dono della sapienza arriva in noi attraverso la preghiera, le celebrazioni, tutte quelle situazioni in cui entriamo in comunione con Dio.

Secondo il dono della sapienza, come dicevo prima l’uomo non è sapiente in quanto sa e conosce, l’uomo è sapiente quando nel suo cuore fa entrare Dio.

Anche nel racconto del piccolo principe riusciamo a capire come ci si lascia guidare attraverso la sapienza.

La volpe fidandosi del piccolo principe, che per lei rappresentava il bene, chiede di farsi addomesticare, ed è proprio questo che fa Dio per porre in noi questo dono, ci addomestica, ma solo se noi lo vogliamo.

Come dice Papa Francesco: la sapienza non si impara, non ci viene insegnata è un regalo che ci fa Dio attraverso lo spirito santo.

È quando riceviamo questo Dono che iniziamo a costruire una vita nuova, ricca di luce vista attraverso gli occhi di Dio.

Il dono della sapienza riesce a farci andare oltre le cose che sono in superficie, coloro che ricevono questo dono riescono a guardare l’animo, la profondità delle cose, l’essenza che si cela dietro ogni avvenimento.

 Il sapiente è anche colui che non si allinea e non si lascia sopraffare dalle mode, ma riesce ad andare controcorrente,  con una personalità forte.

Questo  non vuol dire però , che debba gonfiare il suo ego, e quindi sentirsi un io assoluto, anzi, proprio perché possiede il dono della sapienza riesce a capire che il mondo è un noi.

Il dono della sapienza ci insegna che da soli si cammina più veloce, ma insieme, e con Dio, si va più lontano.

 

(Francesca Pane)