SACRA FAMIGLIA: l’ICONA DELL’AMORE

Pubblicato giorno 16 maggio 2019 - Archivio, Insieme si può

SACRA FAMIGLIA: l’ICONA DELL’AMORE

-Dono per donare-

 Sabato 18 maggio 2019, nella Chiesa dei Colli di Fontanelle, durante la Messa delle 20:00, sarà presentata ai fedeli il “Dono dell’amore” ovvero l’immagine della Sacra Famiglia, donata dalla iconografa, Floriana Gargiulo, al parroco, don Antonino De Maio.

Trattasi di un’incantevole pittura, scritta su legno dall’autrice che l’ha percepita come “Dono ricevuto tra le mani” che a sua volta ha voluto ridonare.

A presentarla sarà lei stessa che, oltre a raccontare le motivazioni spirituali che l’hanno spinta all’ideazione del dipinto, spiegherà anche le diverse fasi di lavorazione che l’hanno tenuta impegnata per  molto tempo; descriverà poi le tecniche particolari dell’arte iconografica e traccerà un breve profilo storico di questa corrente artistica, a tema religioso, che, nata in Oriente, ben presto si diffuse in gran parte del mondo tanto che oggi è conosciuta quasi da tutti.

L’icona della Sacra Famiglia, dopo la presentazione, sarà benedetta dal don Antonino e, successivamente, sarà affissata alle pareti  della Nuova Cappella del Crocifisso che si trova all’intero dei locali della Canonica.

L’evento in programma sicuramente non deluderà i fedeli che in quest’occasione potranno ammirare da vicino un vero e proprio capolavoro di Arte Sacra destinato a impressionare anche chi poco si intende di icone religiose, perché l’immagine della Natività è talmente bella e colorata, incisiva e significativa, che arriva direttamente al cuore di chi la guarda, a mo’ di predicazione Evangelica.

Già il titolo dell’icona “Dono dell’amore” fa capire che l’opera esalta questo sentimento nelle sue diverse accezioni ovvero nell’amore materno di Maria, nell’amore paterno di San Giuseppe e nell’amore filiale e fraterno di Gesù Bambino, ma anche nell’amore del donare per donarsi. Quindi  si parla di un amore trascendentale che, superando la visione terrena degli affetti, conduce direttamente all’amore di Dio per l’umanità, quale traspare dalla stessa Natività descritta nella Sacra Scrittura.

Anche questo complesso passaggio di interpretazione delle immagini sarà illustrato dall’autrice che lo vive direttamente attraverso la sua arte, intesa come ricerca continua del divino, come momento di raccoglimento per la sua personale crescita spirituale, come espressione del linguaggio divino.

Di certo in questa Sacra Famiglia il mistico si intravede in tutte le figure dipinte che, pur nella loro immobilitsacra-fà, trasmettano comunque, nell’immediato, il dinamismo del messaggio evangelico e così ci si trova di fronte alla raffigurazione di Maria che, sfiorando con la testa la spalla ed il capo di Giuseppe, a lui si affida e a lui affida il loro figlio, il Salvatore del mondo. Accanto a lei si nota San Giuseppe che,  poggiando il braccio sulle sue spalle, le garantisce tutto il suo affetto e si offre come valido e fedele sostegno e, infine, al centro il piccolo Gesù che in una mano stringe il rotolo della Parola mentre allunga l’altra verso  l’osservatore, quasi a volergli tendere la mano in segno di amicizia e di affetto.

Come non rimanere sbalorditi davanti a tale scena!

Dunque andiamo tutti ad ammirarla in Chiesa mentre a presentarcela sarà la stessa autrice e lasciamoci incantare dai suoi  colori, dalle sue lumeggiature, dai tratti e dalle figure per poter cogliere in un attimo, con lo sguardo, tutto quello che potremmo leggere nel testo della Sacra Scrittura.

 

Anna Guarracino