La processione del Corpus Domini

Pubblicato giorno 30 giugno 2019 - Archivio, Corpus Domini: la festa degli altari

Corpus Domini (domenica 30 giugno 2019)

“Impariamo a riposare nella tenerezza delle braccia del Padre, in mezzo alla nostra dedizione creativa e generosa. Andiamo avanti, mettiamocela tutta, ma lasciamo che sia Lui a rendere fecondi i nostri sforzi come piace a Lui”(Papà Francesco,Evangelium Gaudium)

Le parole entusiaste di Papà Francesco sono l’ispirazione per la tradizionale “Festa degli Altari”, che vede la comunità dei Colli di Fontanelle profondere i propri sforzi di creatività e dedizione per la realizzazione delle due maestose e suggestive postazioni per la celebrazione della Solennità del Corpus Domini.

Domenica 30 giugno infatti, dopo la Messa, officiata dal parroco Don Tonino De Maio alle ore 18:30, la tradizionale processione partirà dalla Chiesa e percorrendo via Colli di Fontanelle  nei due sensi di marcia raggiungerà prima l’Altare di Sopra ubicato in piazza Carlo Sagristani, per poi dirigersi nella zona detta Il Passaggio, dove viene eretto l’Altare di Sotto. Fatte le due Solenni Ostensioni e Benedizioni, si farà ritorno in Chiesa.

Il Corpo è il Sangue di Cristo sono espressione della tenerezza misericordiosa del Padre di cui parla il Papa, in quanto l’Altissimo ci dona sua Figlio reso prima carne in un’ umile mangiatoia e che poi versa  il suo sangue sulla croce.

Protagonista di questa doppia natività è la Vergine Maria, che si rende disponibile affinché il più grande Miracolo della storia si compia.

È lei che culla il piccolo Gesù a Betlemme, calmando il primo pianto di quel Bimbo che sapeva essere destinato ad una Missione tanto importante. Certamente  avrà tremato il suo cuore di madre, ma fiduciosa in Dio avrà scacciato la paura promettendo vicinanza ,sostegno e comprensione al Piccolo tra le sue braccia , qualunque sarebbe stata la prova da affrontare .

Infatti è  lei che ancora culla il Salvatore del Mondo ai piedi della croce,dopo averlo visto esaltare l’ultimo respiro. Lo bacia come a Betlemme mentre gli pulisce il Sacro Volto sporco di Sangue e dei nostri sputi peccaminosi.Il suo cuore di Madre straziato dal dolore .Ma ancora una volta fiduciosa pronta a rispondere un altro “Si”,quando Gesù  le dice di accogliere il suo nuovo figlio Giovanni,e di diventare così la Madre di tutti gli uomini.

È  cosi che attraverso l’abbraccio consolatore di Maria si compie la Tenerezza del Padre Misericordioso che donandoci il ristoro del Corpo e Sangue del suo Figlio , imbandisce il Santo Banchetto ,spalancano le porte della Sua casa per l’umanità nonostante l’ingratitudine e i nostri  continui rifiuti.

Maria è simbolo di comunione tra Dio e noi uomini e le virtù teologali e cardinali sono lo strumento per renderci disponibili a pronunciare il nostroSi affidandoci alloSpirito, che ci da la forza di andare avantirendendoci testimoni dell’amore e dellatenerezza del Padre,ma anche fiduciosi e pazienti che i nostri sforzi e il nostro impegno saranno resifecondi come piace a lui.

Vi aspettiamo quindi domenica, ai Colli dalle ore 18:30.

Teresa Ponticorvo