Presepe 2018: Uomini, stelle e sogni.

Pubblicato giorno 26 dicembre 2018 - Archivio, Festività, Presepi

PRESEPE 2018

Uomini, stelle e sogni.

“…risplendete come astri nel mondo “ (Fil.2,12-18)

Da questo versetto di S. Paolo prende vita e senso il nostro presepe vestito di un bianco luccicante che occupa la scena nella chiesa della nostra comunità. Il cielo stellato, che sovrasta le navate, ci spinge a pensare che anche nelle notti più oscure dell’anima bisogna ambire alla luce, anche alla più debole: a quella capace di squarciare le tenebre in cui ci inabissiamo.

Se ricordassimo anche solo una volta al giorno che la felicità è nascosta dentro di noi, anziché cercarla altrove, guarderemmo alla nostra vita con più ottimismo.

Le stelle hanno sempre guidato l’uomo nel suo viaggio sulla terra e da qui nasce la nostra scelta della scenografia del presepe di quest’anno: semplice ma di forte personalità, come le stelle!

Una semplicità che ci riporta all’ essenziale, a ciò che conta, una semplicità che affascina e ci costringe a guardare con occhi diversi, per scorgere nel luccichio ciò che abbiamo in fondo al cuore. Un presepe che ci fa stare con la testa tra le stelle, là dove sono state scritte le frasi, le preghiere, le intenzioni, di tutta la gente che ha voluto innalzare al cielo i propri pensieri. Alcune grandi stelle, tra cui due, sistemate ai lati dell’ambone, riportano infatti preghiere scritte a mano dai fedeli di ogni età.

Quante notti d’estate abbiamo passato con gli occhi rivolti al cielo ad ammirare il firmamento! Quante stelle cadenti abbiamo atteso sperando che si realizzasse il nostro desiderio! Come ci svela Ovidio nelle sue Metamorfosi, quei diamanti, incastonati nel firmamento, qualcosa di mitico ce l’hanno davvero. Qualcosa che mette timore, che ci attrae e ci affascina allo stesso tempo.

Anche gli uomini biblici hanno riflettuto su questa connessione tra loro e il cielo stellato: una lunga e appassionata riflessione che ha portato a resoconti di straordinaria bellezza.

Un rapporto quello degli esseri umani con le stelle che dall’Antico arriva fino al Nuovo testamento.

L’Epifania e il viaggio dei Magi che, seguendo la stella cometa, trovano ciò che per lungo tempo avevano atteso.

In Fil 2, 12-18., anche S. Paolo invita i credenti  ad essere “come astri nel mondo” (v. 15), luminosi con il loro esempio.

Anche se imperfetti, sono pur sempre – anche ora, nella loro imperfezione – una luce per il mondo: “Risplendete” (v. 15), al presente.

“Voi siete [ora, al presente] la luce del mondo” (Mt 5:14). Paolo incita i credenti a risplendere sempre di più.

Splendere significa non venir meno alla nostra vocazione battesimale, non dimenticare che il luogo dov’è nato Gesù è indicato con una stella d’ argento.

Abbiate tutti cura di splendere, come le stelle , che semplicemente splendono di luce propria, illuminando il cammino di quanti sono nel buio!

Rosa Mastellone